Lunedì 13 dicembre 2021, presso la nostra sede di Lecce, l’avvocato Agnese Lorenzo – penalista, vice presidente della Commissione Pari opportunità e rappresentante di istituzioni assistenziali legali, esperta di diritto d’impresa, di contrattualistica, di diritto del lavoro e di privacy, formatrice e trainer in materia legale e contrattualistica – terrà un incontro su “Privacy, tecnologia e violazione delle libertà”.
Un’attenzione particolare sarà riservata all’analisi dei principali fattori che hanno portato al riconoscimento del concetto di “privacy” all’interno dei testi normativi europei e nazionali e come, con l’avvento del web e dei dispositivi tecnologici e digitali, la questione “privacy” si sia legata al “diritto alla protezione dei dati personali”.
Mentre da un lato, infatti, la tecnologia favorisce anche la raccolta di informazioni utili per documentare le violazioni di diritti umani, dall’altro, le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione producono forme di controllo sempre più invasive nella sfera privata di ognuno di noi, mettendo in discussione i consolidati diritti e libertà fondamentali.
Attraverso la comparazione dell’attuale Regolamento UE 2016/679 con normative meno recenti come la 675/96, abrogata definitivamente, e la 196/2003 Codice Privacy, l’avv. Lorenzo ci porterà a comprendere, attraverso un passaggio cruciale in materia di protezione dei dati personali, la motivazione che ha portato i nostri legislatori europei a riservare una maggiore tutela alla violazione della privacy.
Secondo l’avv. Lorenzo, “con l’introduzione e l’uso di dispositivi tecnologici e digitali, tra gli stessi utenti vige una scarsa consapevolezza del termine tutela che ha origine da un concetto astratto di protezione dei propri dati personali, soprattutto per quelli condivisi sul web. Accanto all’astrattezza, il diritto alla Privacy è reso come un valore di poco conto dovuto anche ad un consenso sprovveduto (ma quasi costretto) dell’autorizzazione dei dati personali”.
“La conoscenza e la corretta interpretazione del Regolamento UE 2016/679” – continua l’avv. Agnese Lorenzo – “offrirebbero agli interessati gli strumenti per la concreta tutela, in caso di violazione al trattamento dei propri dati personali”.
Inoltre, attraverso l’analisi di casi studio di interesse generale, al termine del workshop, riservato ai soci Adsum, i partecipanti saranno in grado di attribuire la corretta “concretezza” al concetto di “tutela e trattamento dei dati personali” per regolare la libera circolazione di tali dati nel rispetto dei diritti fondamentali dell’individuo.