Come diventare istruttore mindfulness? E’ una delle nicchie di life coaching più gratificanti che esistano.
Al giorno d’oggi le nostre menti sono perennemente inondate di informazioni e siamo meno consapevoli di ciò che ci circonda.
Nella ricerca di vivere un grande futuro, le persone stanno trascurando il loro presente e questo colpisce corpo e anima. Per questo è necessario un mentore che sia in grado di guidare sulla strada giusta.
Ma che cos’è la mindfulness? Che cosa fa un istruttore mindfulness e come diventarlo? Vediamolo in questo articolo.
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INDICE DEI CONTENUTI
Cos’è la mindfulness?
In parole semplici, la mindfulness è la capacità della propria mente di prestare attenzione all’ambiente circostante per prendere coscienza del momento presente.
Molte persone trascorrono la maggior parte della loro giornata in condizioni di stress e pensieri ricorrenti.
La mindfulness è un potente strumento che aiuta a coltivare abilità essenziali per una vita umana armoniosa.
In questo modo si può imparare a prestare attenzione, calmarsi e coltivare gioia.
Inoltre, la pratica di meditazione rilascia sostanze chimiche positive per il cervello aiutando a combattere alcuni problemi di salute, come alta pressione, problemi digestivi, tensioni muscolari, dolori cronici, ecc.
Come praticare la mindfulness
La mindfulness, come qualsiasi altra pratica, migliora con l’esercizio regolare.
Per godere di effetti positivi diventa quindi estremamente importante cercare di incorporare questo tipo di meditazione in tutti gli aspetti della propria vita.
All’inizio può essere difficile, ma ecco un elenco di passaggi che possono aiutare:
- Ritagliarsi del tempo ogni giorno: dedicare ogni giorno del tempo specifico alla pratica mindfulness. Idealmente, questo dovrebbe verificarsi sempre alla stessa ora ogni giorno e per la stessa durata in modo che diventi un’abitudine.
- Scegliere un luogo ideale, calmo e tranquillo.
- Stabilire un limite di tempo: per chi si sta avvicinando alla pratica 5-10 minuti sono sufficienti per iniziare. Con il tempo le sessioni possono aumentare di durata, non esistono limiti in questo senso.
- Notare il proprio corpo: ci si può sedere su una sedia con i piedi per terra, sedersi liberamente a gambe incrociate, nella posizione del loto o inginocchiarsi; tutto va bene. L’unica cosa è scegliere una posizione comoda che possa essere mantenuta con facilità durante tutta la sessione.
- Ascoltare il proprio respiro: seguire la frequenza del proprio respiro mentre entra ed esce dal corpo.
- Mantenere la concentrazione: arriverà un momento in cui l’attenzione inevitabilmente lascerà le sensazioni del respiro e vagherà in altri luoghi. Quando si nota questo comportamento, è importante riprendere il controllo e riportare l’attenzione sul respiro. È importante non giudicarsi, ossessionarsi o, peggio, stressarsi se la mente si dirige spesso verso altri pensieri. La mente errante non è qualcosa da temere, fa parte della natura umana e fornisce il momento magico della mindfulness: il momento in cui si riconosce che la mente ha vagato. Perché chi riesce a notarlo, può portarla coscientemente al momento presente.
Chi è l’istruttore mindfulness?
Un coach di mindfulness aiuta a praticare il protocollo della mindfulness nella vita quotidiana.
Questa figura aiuta nell’esecuzione delle tecniche di base per costruire una pratica soddisfacente di saggezza, gentilezza e autocompassione.
Aiuta il cervello a prendere una nuova direzione, trasformando il modo di guardare e osservare l’ambiente, senza negatività o stress.
L’insegnante di mindfulness può effettuare un programma di gruppo così come sessioni personalizzate, a seconda della necessità e delle richieste degli utenti.
Un coach di mindfulness può fornire:
- Suggerimenti sull’uso della mindfulness nel recupero
- Guida su come sviluppare una pratica consapevole
- Guida su come mindfulness aiuta nei problemi personali e professionali
- Avvertimento su potenziali insidie
- Incoraggiamento e supporto
Come diventare istruttore mindfulness?
Come prima cosa è necessario valutare se una carriera come coach di mindfulness sia nei propri interessi.
Chi ha già provato la pratica, ne è appassionato e sente un forte desiderio di condividerla con gli altri, presenta sicuramente le caratteristiche ideali per seguire questo percorso formativo.
Non importa da che percorso di studi una persona arriva, l’importante è completare una certificazione in ambito mindfulness come il Master di Adsum in “Neuroscienze Mindfulness e Pratiche Contemplative in Ambito Sanitario, Sportivo e delle Organizzazioni”.
Grazie a questo percorso sarà possibile acquisire tutti i segreti del mondo mindfulness così come le tecniche per praticare e promuovere questa disciplina nel settore sanitario, dello sport, scolastico, del lavoro.
Inoltre, frequentare questo Master sarà un’occasione per fare un viaggio dentro sé stessi alla ricerca di nuove consapevolezze e nuove prospettive.
La mindfulness deve essere applicata regolarmente e per avere effetti positivi, deve diventare parte integrante della vita di una persona.
Contattaci se desideri una carriera come istruttore mindfulness.
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