Come diventare formatore può essere interessante per tutte quelle persone che:
- hanno voglia di svolgere un ruolo nel continuo sviluppo personale degli altri;
- hanno una passione per l’insegnamento;
- sono estroverse, disponibili e pazienti.
Ma come si diventa formatore? Vediamolo in questo articolo.
*********
INDICE DEI CONTENUTI
Che cos’è un formatore?
Un formatore, piuttosto che fornire un’istruzione convenzionale a bambini e adolescenti nelle scuole, fornisce formazione obbligatoria o facoltativa a beneficio di persone o dipendenti a tutti i livelli.
In altre parole, un formatore professionista è essenzialmente un insegnante che lavora in un ambiente aziendale o, generalmente, in un contesto lavorativo.
Un formatore introduce nuovi sistemi e procedure, aiuta a sviluppare nuove competenze, amplia la conoscenza e, in generale, contribuisce allo sviluppo personale di ogni partecipante.
Si tratta di una sorta di anello di congiunzione tra un percorso di studio e il lavoro e sempre più organizzazioni si stanno rivolgendo a figure di questo tipo per mettere in atto attività di orientamento e consulenza aziendale.
Quali sono i compiti tipici di un formatore?
Un formatore può occuparsi di riqualificare disoccupati o formare dipendenti, oltre che a curare l’aggiornamento professionale di chi vuole far carriera.
I compiti tipici in un ambiente di formazione professionale possono includere:
- Parlare pubblicamente di fronte a un pubblico di tutte le dimensioni
- Condurre sessioni di formazione e coaching individuali
- Servire come mentore
- Organizzare e condurre diversi workshop
- Sviluppare materiali di formazione e dispense didattiche
- Creare giochi e attività di formazione
- Collaborare con i manager e le parti interessate
- Fornire formazione specifica aziendale iniziale e continua
- Raccogliere feedback per ottimizzare le sessioni future
Come già accennato, i formatori sono essenzialmente insegnanti che lavorano in un ambiente diverso con studenti/partecipanti diversi.
Pertanto, un formatore professionista ha bisogno delle stesse competenze di base e tratti caratteriali degli insegnanti tradizionali.
Le abilità interpersonali avanzate sono un must assoluto, insieme a livelli di energia costantemente elevati e la sicurezza di parlare di fronte a un pubblico di qualsiasi età.
Ancora più importante, un formatore deve impegnarsi nel proprio miglioramento e formazione continua, deve stare al passo con le novità del settore e deve essere aggiornato.
Ecco alcune abilità e tratti caratteriali importanti nella formazione professionale:
- Eccellenti capacità di comunicazione e delega
- Capacità di osservazione e analisi avanzate
- Capacità di gestire il proprio carico di lavoro
- Interesse a lavorare in un ambiente aziendale
- Forti capacità di auto-organizzazione e gestione del tempo
- Capacità di fornire critiche costruttive
- Pazienza e adattabilità
- Personalità calma ed in grado di lavorare sotto pressione
- Tenacia e riluttanza a smettere
Il percorso educativo di un formatore
Un formatore può insegnare diverse aree tematiche; ogni percorso ha quindi le sue peculiarità e caratteristiche.
Non esiste quindi un percorso educativo che va bene per qualsiasi formatore ma, a seconda della materia, ogni settore può richiedere certificazioni differenti.
La prima cosa da fare è quindi scegliere il settore di interesse e in base a questo organizzare il percorso formativo adeguato.
In linea generale, il percorso educativo ideale per un formatore può essere una laurea triennale seguita da un master specifico.
In seguito, un formatore per coprire ufficialmente questo ruolo dovrà seguire dei percorsi di formazione specifici per formatori che vengono erogati da enti specializzati, come Adsum.
Oltre a questo, sarà anche necessario un periodo di pratica sul campo.
Possedendo un titolo universitario o un titolo di scuola superiore integrato con corsi di specializzazione in linea con l’area di docenza e un’esperienza almeno quinquennale l’Associazione Italiana Formatori, anche conosciuta come AIF, certifica il profilo professionale come formatore.
4 suggerimenti per diventare formatore professionale
Ecco alcuni punti fermi molto importanti per diventare formatore:
- Ogni formatore professionale deve assolutamente sapere a fondo la materia che andrà ad insegnare e avere chiare le strategie di insegnamento ed apprendimento per studenti non più in età scolastica.
- Conseguire un’attestazione specifica come Formatore.
- Certificare e attestare qualsiasi conoscenza, dove possibile.
- Far parte di un’associazione di formatori, AIF in primis. Anche se non è obbligatorio ai fini dell’esercizio della professione, farne parte ha comunque diversi vantaggi, legati all’appartenenza ad un’associazione. In questo ambiente, si avranno più possibilità di ottenere contatti e conoscenze utili per la propria carriera di formatore. Inoltre, questo tipo di associazioni sono diventate anche un punto di riferimento per le aziende quando si tratta di scegliere un formatore in linea con le loro esigenze.
Possibilità di impiego per un formatore
Un formatore può trovare possibilità di impiego in diversi contesti: enti e aziende, pubbliche e private, società di consulenza e formazione o agenzie interinali.
In tutti questi casi, si ricercano figure specializzate in grado di occuparsi del percorso formativo di dipendenti e disoccupati, elaborare piani di formazione o di riqualificazione, curare l’aggiornamento professionale e rispondere ad altri bisogni educativi.
Un formatore può essere sia un libero professionista che un dipendente di società o enti di formazione.
Nella maggior parte dei casi però, un formatore lavora come freelance in maniera flessibile e autonoma, e questo è un ulteriore tratto distintivo rispetto all’insegnante scolastico, un dipendente pubblico.
A seconda dei clienti che un formatore ha (e accetta), questo professionista può ritrovarsi a viaggiare frequentemente.
Non sono rari, infatti, i casi di formatori professionisti e rinomati che pianificano e ospitano sessioni nella stessa settimana per più organizzazioni, situate alle estremità opposte del paese.
Inoltre, poiché la maggior parte delle sessioni di formazione si svolge durante l’orario di ufficio, questo è il periodo durante il quale opera la maggior parte dei formatori professionisti.
Tuttavia, la preparazione delle lezioni e l’analisi post-sessione possono essere eseguite al di fuori di questo orario e, in periodi particolarmente intensi, un formatore può trovarsi a lavorare anche fino a tarda sera.
Per concludere, il formatore è una figura professionale che ricopre un ruolo chiave nelle organizzazioni.
Per questo motivo, le aspettative verso un formatore qualificato sono molto elevate, in quanto questa figura deve essere in grado di portare e creare valore aggiunto fra le persone.
Se l’interesse per l’insegnamento è presente e viene unito al giusto percorso educativo e alle giuste skills, la figura del formatore può rivelarsi una professione davvero interessante e soddisfacente.
Con Pass Laureati 2022, la misura di sostegno erogata dalla Regione Puglia, è possibile finanziare tutti i Master post lauream di Adsum.
Siamo a disposizione per supportarti durante tutto l’iter di partecipazione al bando, dalla presentazione alla rendicontazione.
Contattaci qui per saperne di più.
Documento protetto e notarizzato su blockchain con AUTENTIKO©
3 risposte
Sono un fabbricante di scarpe con esperienza di 45 anni e capacità lavorative con i macchinari in particolare quelle per cucire….ho chiuso per le vicende degli ultimi tempi e vorrei essere utile a formare giovani a questo lavoro.Come fare?grazie
Buongiorno lavoro nel settore edilizio come meccanico manutenzione ed operatore mi piacerebbe diventare formatore ,sarebbe possibile?
Buongiorno, sono un formatore sicurezza sul lavoro. Chiedo cortesemente informazioni sulla possibilità di frequentare corsi e/o master per aggiornamento e miglioramento. Attendo vostre
Grazie un saluto